Dal 2022 Mastronauta accoglie e promuove la Palestra Sociale, progetto del collettivo Didymos (Alessia Certo, Giulia Vannucci), che si sviluppa attraverso una pratica performativa, visiva e filosofica. La palestra è aperta a chiunque voglia allenarsi per potenziare l’immaginazione, la percezione, l’argomentazione, la relazione con il mondo e l’alterità.
I partecipanti al gruppo di lavoro temporaneo, oltre a testare e studiare gli esercizi della palestra, hanno l’occasione di progettarne uno nuovo in maniera collettiva.
Palestra sociale è il quinto capitolo di Tentativo di Dubbio, un percorso di ricerca nato nel 2014/2015 da Didymos (Alessia Certo, Giulia Vannucci), che procede per capitoli e si sviluppa attraverso una pratica poetica, performativa e visiva.
Palestra sociale prevede di praticare e progettare una serie di esercizi per evadere dal modo ordinario ed automatico di relazionarsi al mondo. Si tratta di un progetto in progress che si propone come una vera e propria palestra dove potersi allenare all’evasione dal sistema empiristico/statistico che determina un disequilibrio tra coscienza, corpo e mondo, un training per riconquistare presenza con uno sguardo fenomenologico.
Nella Palestra sociale gli strumenti della pratica artistica rivelano conoscenza, creano consapevolezza e generano azione.
Ogni tentativo/esercizio è finalizzato ad allenare una specifica facoltà umana, ha un luogo specifico dove eseguirlo, un tempo e una sequenza. Il luogo di svolgimento ne determina la funzione individuale e politica.
L’opera è un training per cittadini e micro-corpi-sociali attivi in tempo di crisi; è il momento di scegliere cosa e come essere nel mondo partendo da stimolazioni creative e dalla propria esperienza fatta con gli esercizi.
Una palestra per aprire a nuove possibilità di designare, classificare, immaginare, conoscere.